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Fragilità dei capelli e cambio di stagione

Fragilità dei capelli e cambio di stagione
Il corpo reagisce ai cambiamenti stagionali di luce e temperatura influenzando il ciclo naturale di crescita dei capelli

I capelli sono dei filamenti proteici, ovvero lunghe catene di proteine, che crescono sulla maggior parte della pelle umana. Crescono in una sacca chiamata follicolo, composta da cellule cutanee nello strato intermedio della pelle, il derma. La superficie dei capelli è composta principalmente (65-95%) da una proteina fibrosa: la cheratina. I capelli non crescono tutti in una volta ma seguono un ciclo di crescita che si compone di tre fasi: una fase di crescita (anagen) in cui i capelli crescono attivamente; una fase di transizione (catagen) che dura circa 2-3 settimane in cui la crescita dei capelli si arresta e il follicolo pilifero inizia a restringersi; una fase di riposo e caduta (telogen) al termine della quale il capello cade e uno nuovo inizia a crescere dallo stesso follicolo. Con il cambio di stagione un numero maggiore del solito di follicoli piliferi può entrare contemporaneamente in fase telogen creando un aumento visibile della caduta giornaliera dei capelli (la cosiddetta “caduta stagionale”). I cambiamenti di luce e temperatura influiscono sul cuoio capelluto e sui follicoli piliferi, innescando questo cambiamento. Se durante i cambi di stagione si osservano più ciocche che cadono del solito, spesso si tratta di un adattamento del corpo e non di una caduta permanente dei capelli.

Fragilità dei capelli e cambio di stagione
Comprendere il ritmo naturale può aiutare a rispondere alla caduta stagionale dei capelli con una corretta cura, alimentazione e integrazione

Nel cambio di stagione più follicoli piliferi del solito entrano nella fase di riposo e, dopo alcune settimane, tendono a cadere naturalmente. La caduta stagionale fa parte del modo in cui il corpo si adatta all’ambiente, e ciò non significa che i capelli siano danneggiati o che si stia verificando una caduta permanente. Il più delle volte, nuovi capelli ricominciano a crescere negli stessi follicoli, supportando un ciclo di crescita continuo. Con una corretta alimentazione, cura e integrazione si può ridurre la caduta eccessiva, mantenendo i capelli sani durante ogni ciclo stagionale.

Fragilità dei capelli
Molti nutrienti hanno un ruolo fondamentale nel sostenere la salute dei capelli

La caduta dei capelli è un fenomeno molto comune che riguarda persone di tutto il mondo, indipendentemente dall’età e dal sesso. In numerosi studi è stato osservato come sia fondamentale ciò che introduciamo nel nostro corpo poiché questo in ultima analisi determina la forza, la longevità e la vitalità dei nostri capelli. Le vitamine, ad esempio, sono elementi importanti per il mantenimento della salute e della vitalità generale dei nostri capelli: svolgono un ruolo fondamentale nel nutrire i follicoli piliferi, supportare il ciclo di crescita dei capelli e preservarne la forza e la resistenza. Il ruolo dell’alimentazione e della dieta nel trattamento della caduta dei capelli rappresenta un’area di ricerca sempre in crescita. Vitamine e minerali, come vitamina A, vitamina B, vitamina C, vitamina D, vitamina E, ferro, selenio e zinco, sono fondamentali per il benessere dei capelli. Una mancanza di tali micronutrienti può rappresentare un fattore di rischio modificabile associato allo sviluppo, alla prevenzione e al trattamento della perdita dei capelli.

Vitamine per i capelli
La caduta dei capelli è un problema comune che può essere alleviato aumentando l’introito di vitamine e minerali

Vitamine e minerali sono importanti per la normale crescita e funzionalità cellulare e possono contribuire alla caduta dei capelli quando sono carenti. Esistono numerosi studi che hanno ampiamente convalidato la correlazione tra carenza vitaminica e caduta dei capelli. È stato osservato che bassi livelli di vitamina D, B12 e altri micronutrienti sono più frequenti tra i soggetti con diradamento dei capelli e alopecia rispetto ai soggetti di controllo. Studi clinici dimostrano che reintegrare i livelli di vitamine carenti porta a un significativo miglioramento della densità dei capelli, a una notevole riduzione della loro caduta e ad altri indicatori di crescita e salute dei capelli. I micronutrienti supportano funzionalità del follicolo pilifero e lo sviluppo e produzione di proteine ​​dei capelli. Sembra che i soggetti con maggiori problematiche di perdita di capelli abbiano bassi livelli di vitamina D, B6, B12, acido folico, magnesio, calcio, ferro e iodio.

Ciò che introduciamo nel nostro organismo influisce direttamente sulla forza, sulla consistenza e sulla velocità di crescita dei capelli

La quantità e la qualità dei capelli sono strettamente correlate allo stato nutrizionale della persona. Poiché il fusto del capello è composto quasi interamente da proteine, in particolare da cheratina, la componente proteica della dieta è fondamentale per la produzione di capelli sani e normali e, inoltre, un apporto sufficiente di vitamine e oligoelementi è essenziale per il metabolismo biosintetico ed energetico del follicolo. Tra gli alimenti utili per rinforzare i capelli e ridurne la caduta vi sono: uova, ricche in proteine e biotina, che supporta la produzione di cheratina; vegetali a foglia verde, tra cui gli spinaci, ricchi in ferro, folati, vitamina A e C, che promuovono la circolazione e ossigenazione; agrumi, ricchi in vitamina C; frutta secca, tra cui mandorle e noci, ricca di omega 3, zinco e vitamina E che supportano la riparazione, la forza e lucentezza dei capelli; cereali integrali, fonte di micronutrienti e vitamine B; pesci grassi come il salmone, ricchi di omega 3. Uno dei fattori importanti per la salute dei capelli è l’idratazione. La disidratazione, infatti, può determinare la caduta dei capelli. L’idratazione induce un aumento significativamente maggiore del diametro del capello rispetto alla sua lunghezza, influenzando sia le cellule corticali che quelle della cuticola.

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A cura di Anna Zuppini, PhD
Responsabile Scientifico Giuriati Group srl, Direzione Scientifica Nutriva Academy

I contenuti di questi articoli sono esclusivamente a fini informativi ed educativi. L’autore non esprime direttamente e/o indirettamente avvisi medici, né prescrive alcun rimedio, né si assume responsabilità su chi deciderà di auto-curarsi. Le informazioni contenute in questo blog non intendono sostituire i consigli del medico, al quale spetta qualsiasi indicazione e prescrizione terapeutica.