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Problematiche reumatiche durante l’inverno: un approccio naturale

Problematiche reumatiche durante l'inverno: un approccio naturale
Le problematiche reumatiche sono molto frequenti nella popolazione e si acuiscono durante la stagione invernale

I traumi, i naturali processi di usura, l’attività sportiva e determinate condizioni lavorative possono influire sul corretto funzionamento dell’apparato osteoarticolare, anche in assenza di patologie. Le alterazioni strutturali e funzionali possono coinvolgere ossa (osteopenia, osteoporosi), articolazioni (lussazioni, distorsioni, degenerazione cartilaginea, rotture dei legamenti) e muscoli (infiammazioni, rotture, stiramenti). Queste problematiche sono spesso definite come reumatiche e possono essere concomitanti con problemi muscolari. Le manifestazioni più evidenti sono dolore e gonfiore, associati a rigidità e difficoltà nel movimento. Le problematiche reumatiche presentano, in linea generale, un aumento di dolori e rigidità nella stagione invernale. Freddo e umidità sono tra i fattori che contribuiscono ad una maggiore tensione a livello muscolare e articolare.

Problematiche reumatiche durante l'inverno: un approccio naturale
Le problematiche reumatiche riguardano circa il 30% delle persone nel mondo

Tra le problematiche reumatiche sono compresi vari tipi di artrite, artrosi, problemi a ossa e articolazioni e sono annoverate tra le principali cause di disabilità in tutto il mondo. Circa 5,5 milioni di italiani soffrono di problemi reumatici di tipo cronico. L’osteoartrite rappresenta il tipo più frequente di artrite e in generale colpisce un’articolazione di sostegno del peso corporeo (prevalentemente il ginocchio). Possono contribuire allo sviluppo di questa problematica: usura, carico eccessivo, lesioni, obesità, malattie ereditarie e non. I sintomi includono instabilità nei movimenti e dolore più o meno frequente.

Problematiche reumatiche
Freddo e umidità sono tra i fattori principali che possono causare un aumento dei sintomi nelle problematiche reumatiche

La stagione invernale determina frequentemente un peggioramento dei reumatismi a causa di due fattori principali: freddo e umidità. L’umidità contribuisce a far percepire una temperatura esterna più bassa rispetto al suo valore reale e il freddo porta la persona a contrarre maggiormente i muscoli, con conseguente tensione prolungata a livello articolare. Evitare il più possibile sbalzi termici consente all’organismo una migliore acclimatazione con conseguente riduzione della contrazione muscolare e rigidità. Si suggerisce di svolgere regolare attività fisica in modo da favorire la mobilità articolare. Una dieta sana ed equilibrata, inoltre, contribuisce a tenere sotto controllo il peso che, se in eccesso, può gravare sulle articolazioni, e ad apportare nutrienti necessari per il benessere articolare.

Artiglio del diavolo
Rimedi naturali per il benessere muscolo-scheletrico

Alcuni fitoterapici hanno attività antinfiammatorie e antidolorifiche utili per il benessere articolare. Tra i più documentati per l’azione benefica vi sono la curcuma, la boswellia e l’artiglio del diavolo. La curcumina, in particolare, è il principio attivo contenuto nella curcuma in grado di inibire le reazioni infiammatorie e ridurre in modo significativo il dolore e il gonfiore articolare. Anche la vitamina B12 può essere utile per supportare questo tipo di problematiche; sono stati riscontrati, infatti, bassi livelli di questa vitamina in situazioni soprattutto di ossa fragili, con un aumentato rischio di fratture. La vitamina D aiuta il corpo ad assorbire il calcio e fissarlo nelle ossa e supporta la funzionalità muscolare; mentre la vitamina C aiuta nella formazione del collagene. Tra gli integratori che svolgono un’importante azione antinfiammatoria si annoverano anche gli omega 3, che contribuiscono a ridurre i sintomi delle problematiche reumatiche. L’assunzione di omega 3 aiuta a ridurre la rigidità al mattino, frequente nelle artriti, il dolore e il gonfiore articolare.

Reumatismi e alimentazione
Nutrizione e benessere articolare

Un’alimentazione equilibrata e ricca di nutrienti ad azione antinfiammatoria può aiutare a ridurre la sintomatologia reumatica. Molte vitamine e minerali, oltre a proteine ​​e grassi, aiutano a sostenere le articolazioni e le ossa. Le proteine ​​sono un elemento importante per la salute delle ossa e delle articolazioni. È fondamentale seguire una dieta varia e completa, con una particolare attenzione al calcio, alla vitamina D e alle proteine. Una dieta ricca di verdura, frutta, legumi, noci, semi e proteine magre supporta la funzionalità muscolo-scheletrica. Tra gli alimenti utili vi sono: il salmone (ricco in proteine e omega 3 ad azione anti-infiammatoria); le noci; broccoli e peperoni (ricchi di vitamina C che supporta la produzione del collagene); vegetali a foglia verde (come spinaci e cavolo nero); yogurt (ricco in proteine e calcio); frutti rossi come fragole, ciliegie, mirtilli, lamponi (ricchi in antociani ad azione antiossidante); té verde (ricco in polifenoli ad azione antiossidante).

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A cura di Anna Zuppini, PhD
Responsabile Scientifico Giuriati Group srl, Direzione Scientifica Nutriva Academy

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