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I benefici per la salute del pino marittimo

Pino marittimo: i benefici per la salute
Corteccia, aghi, resina e gemme del pino marittimo hanno una lunga storia di utilizzo tradizionale.

Esistono più di 100 specie diverse di pino; si tratta di un antico genere di alberi sempreverdi che crescono in molte aree dell’emisfero settentrionale e anche in alcune parti dell’emisfero meridionale. Il pino marittimo (Pinus pinaster) è un albero che può raggiungere i 30-40 metri di altezza con una crescita anche molto veloce. Tradizionalmente, molte culture hanno utilizzato la corteccia, gli aghi, la resina e le gemme dei pini come medicina per svariate problematiche di salute. Già negli anni ’40 Masquelier iniziava a studiare gli effetti della corteccia di pino che veniva usata dai nativi americani per preparare dei tè per curare lo scorbuto e le ferite. Le proprietà attribuite alla corteccia del pino sono ascritte a diverse specie, soprattutto grazie al contenuto in proanticanidine oligomeriche associate ad altri componenti bioattivi del fitoestratto. Ad oggi, l’azione funzionale sembra sia dovuta al fitoestratto nella sua completezza, grazie alla azione funzionale sinergica di tutti gli attivi presenti.

Pino Marittimo
I pini marittimi contengono composti vegetali benefici per la salute dell’organismo, tra cui vitamine, polifenoli e altri fitonutrienti.

La tipologia e quantità totale dei composti contenuti nell’estratto di corteccia di pino può variare a seconda del tipo di corteccia utilizzata e del metodo di produzione. Tra i composti ad azione benefica, l’estratto di corteccia è particolarmente ricco di polifenoli ad azione antiossidante, antinfiammatoria, vasoprotettiva e antimicrobica. Tra questi vi sono procianidine, catechine e acidi fenolici. Molti studi clinici sono stati condotti sull’estratto di corteccia di pino marittimo francese, noto come Pycnogenol. Sembra che la corteccia di pino marittimo eserciti gran parte delle sue proprietà antinfiammatorie regolando l’infiammazione a livello cellulare e il sistema immunitario. Grazie soprattutto alla capacità della corteccia di pino di alleviare l’infiammazione sono stati evidenziati benefici del suo utilizzo in caso d’infiammazioni delle vie aeree e della cute. Alcuni studi hanno anche riportato un’efficacia nel ridurre la pressione sanguigna e migliorare la funzionalità del microcircolo.

sull’estratto di corteccia di pino marittimo francese, noto come Pycnogenol
L’estratto di corteccia di pino marittimo è un ottimo coadiuvante per il benessere della pelle.

L’estratto di corteccia di pino supporta la funzionalità della pelle in toto e grazie al suo potere antiossidante può aiutare a proteggere la pelle dai danni dei raggi ultravioletti, riducendo il foto-aging.  Sono stati anche evidenziati gli effetti benefici dell’estratto di corteccia nell’alleviamento degli eritemi solari e dell’iperpigmentazione cutanea, nel supportare l’idratazione della cute e nel ridurre l’infiammazione. L’estratto, inoltre, supporta la struttura delle pareti dei capillari, rendendolo utile in caso di fragilità capillare e problematiche vascolari (gambe pesanti, pruriti, gonfiori). L’estratto di corteccia ha anche un ruolo nella rigenerazione e protezione delle vitamine C ed E.

funzionalità della pelle
L’estratto di corteccia di pino marittimo possiede la capacità antimicrobica e di modulazione del microbiota.

La disbiosi (alterazione della flora batterica intestinale) è correlata allo sviluppo di alcune patologie tra cui obesità, aterosclerosi, diabete di tipo 2 e malattie infiammatorie intestinali (IBD). Nei pazienti affetti da IBD, in particolare, si può osservare una perdita di diversità del microbiota, una riduzione dei batteri benefici e/o un aumento dei batteri patogeni. Un microbiota alterato è associato ad un aumento della permeabilità intestinale e alla traslocazione di componenti batteriche nocive come il lipopolisaccaride (LPS) e le tossine, che possono portare a un’infiammazione sistemica. L’LPS, inoltre, può lasciare l’ambiente intestinale, migrando verso il flusso sanguigno per attivare le cellule del sistema immunitario. I composti fenolici dell’estratto di corteccia di pino hanno mostrato un notevole effetto inibitorio sulla crescita di alcuni patogeni e, in particolare, la crescita di E. sakazakii ed E. faecalis è stata influenzata dall’effetto dell’acido caffeico e dell’acido ferulico. La taxifolina, invece, ha mostrato un’attività molto forte contro Listeria sp. (con una riduzione di ~98%); mentre l’acido gallico ha rivelato un effetto antibatterico su S. aureus. L’estratto di corteccia di pino sembra, dunque, avere un’influenza positiva sulla crescita di diversi ceppi batterici presenti nella microflora intestinale, contribuendo a migliorare l’equilibrio microbico.

Come assumere il pino marittimo
Come assumere l’estratto di corteccia di pino.

L’estratto è presente sotto forma d’integratori nutrizionali da solo o in combinazione con altri estratti e/o principi attivi. Si trova in compresse/capsule e, in generale, se ne consiglia la assunzione da 60 a 300 mg al giorno, a seconda delle necessità.

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A cura di Anna Zuppini, PhD
Responsabile Scientifico Giuriati Group srl, Direzione Scientifica Nutriva Academy

I contenuti di questi articoli sono esclusivamente a fini informativi ed educativi. L’autore non esprime direttamente e/o indirettamente avvisi medici, né prescrive alcun rimedio, né si assume responsabilità su chi deciderà di auto-curarsi. Le informazioni contenute in questo blog non intendono sostituire i consigli del medico, al quale spetta qualsiasi indicazione e prescrizione terapeutica.