Sole e benessere della pelle

Sole e benessere della pelle
La pelle funge da barriera naturale tra l’ambiente interno e quello esterno, svolgendo un ruolo importante in molte funzioni biologiche.

La pelle ha molteplici funzioni, tra cui quelle di: protezione contro danni meccanici/chimici, microrganismi, radiazioni ultraviolette; regolazione dei fluidi corporei, limitando la perdita di liquidi; comunicazione di sensazioni tra cui dolore, caldo/freddo, piacere. Mantenerne in equilibrio le sue funzioni diviene, quindi, fondamentale per il benessere complessivo dell’organismo. I raggi ultravioletti (UV), in particolare i raggi UVB, sono uno dei fattori ambientali più comuni che possono danneggiare la struttura e la funzione della pelle. Qualsiasi forte esposizione ai raggi UVB innesca una risposta infiammatoria nell’epidermide, che si traduce in una pelle secca e ruvida, compromettendone la funzione di barriera. L’esposizione prolungata ai raggi UVB, nota come foto-invecchiamento, danneggia sia il derma che l’epidermide, causando lassità cutanea, ispessimento, formazione di rughe e alterazioni della pigmentazione.

Sole e pelle, raggi UV
Nutrizione e integrazione sono tra i parametri più importanti coinvolti nella modulazione della struttura della pelle e della sua salute.

Varie problematiche comuni tra cui il foto-aging sembrano essere influenzate in modo importante dai modelli nutrizionali e dagli interventi dietetici assunti dalle persone. Una dieta ricca in omega 3, ad esempio, sembra ridurre le lesioni cutanee indotte da radiazioni UV; mentre una dieta ricca in zuccheri (che promuovono l’infiammazione e il rapido invecchiamento), alimenti processati (che sono poveri di micronutrienti e ricchi di conservanti) e grassi idrogenati è negativa per il mantenimento delle funzioni e della struttura della pelle. La pelle può essere supportata nelle sue funzioni, in linea generale, con un’alimentazione a ridotto carico/indice glicemico degli alimenti, basso contenuto in zuccheri e carboidrati raffinati, adeguato apporto di vitamine, antiossidanti e acidi grassi polinsaturi.

Sole e pelle e benessere omega 3
L’esposizione della pelle alle radiazioni ultraviolette solari causa importanti danni ossidativi che possono contribuire all’invecchiamento precoce della pelle.

Le lesioni iper-pigmentate, note anche come macchie senili, sono una delle alterazioni più visibili del foto-invecchiamento cutaneo. La pelle è naturalmente dotata di sistemi antiossidanti contro la generazione di radicali liberi indotta dai raggi UV; tuttavia, queste difese antiossidanti non sono completamente efficienti durante l’esposizione alla luce solare. Gli antiossidanti orali sono in grado di contrastare gli effetti nocivi delle radiazioni UV e di rafforzare le fisiologiche difese antiossidanti della pelle. L’assunzione di estratto di arancia rossa, ad esempio, può rafforzare le difese antiossidanti fisiologiche della pelle, proteggendola dai processi dannosi coinvolti nel foto-invecchiamento e portando a un miglioramento dell’aspetto e della pigmentazione della pelle. Molto utili possono essere anche il collagene che supporta la struttura della pelle, associato a vitamine; l’olio di borragine, che svolge una azione antinfiammatoria; l’astaxantina, molto studiata per le sue proprietà antiossidanti e di supporto per le funzioni e la struttura della pelle.

Estratto di arancia rossa e fotoinvecchiamento
Diversi micronutrienti sono in grado di contribuire alla prevenzione dei danni da UV nella pelle.

Alcuni micronutrienti sono in grado di proteggere i bersagli molecolari dei radicali liberi, sopprimendo anche l’infiammazione. I micronutrienti presenti nella dieta, come carotenoidi, vitamine E e C e polifenoli, contribuiscono alla difesa antiossidante e possono anche contribuire alla foto-protezione endogena. Una combinazione di vitamine E e C protegge la pelle dai danni dei raggi UV, così come l’assunzione giornaliera di polifenoli (contenuti ad esempio nei frutti rossi, nella verdura, nel tè verde, nelle spezie). L’utilizzo combinato di questi micronutrienti può rappresentare una strategia efficace per proteggere la pelle dai danni causati dall’esposizione ai raggi UV. Studi scientifici di intervento dietetico sull’uomo basati sull’uso di composti antiossidanti mostrano come questi possano proteggere dalle aggressioni ambientali endogene ed esogene e neutralizzare gli effetti indotti dal sole sulla pelle.

Diversi integratori nutrizionali favoriscono la resilienza e la salute della pelle.

L’integrazione orale con antiossidanti tra cui vitamina C, vitamina E, carotenoidi e polifenoli, si è dimostrata efficace nel proteggere la pelle dai danni causati dalle radiazioni UV. L’esposizione della pelle alle radiazioni UV, infatti, innesca la generazione di specie reattive dell’ossigeno (radicali liberi). Le sostanze antiossidanti agiscono riducendo il danno ossidativo causato dai radicali liberi nelle cellule della pelle, contribuendo così alla foto-protezione endogena. In linea generale le vitamine sono raccomandate per il benessere della pelle e per trattare il danno indotto dalle radiazioni UV; le più studiate come efficacia nel trattamento e/o prevenzione del foto-aging sono la vitamina A, C, B3 ed E. Prove scientifiche recenti indicano anche che un microbiota intestinale alterato può avere un impatto sulla salute della pelle, attraverso quello che viene definito asse intestino-pelle. L’utilizzo di ​​probiotici permetterebbe di riequilibrare il microbiota intestinale, modulando anche il microbiota cutaneo attraverso le interazioni microbiche intestino-pelle; l’utilizzo di probiotici potrebbe fungere da potenziale ulteriore strumento per prevenire e trattare il foto-invecchiamento cutaneo.

Sole e pelle e alimentazione

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A cura di Anna Zuppini, PhD
Responsabile Scientifico Giuriati Group srl, Direzione Scientifica Nutriva Academy

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