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Cordyceps: il fungo della potenza a supporto dell’organismo

Cordyceps: il fungo della potenza a supporto dell'organismo
La micoterapia può essere considerata un metodo coadiuvante nel supporto alla salute e benessere dell’organismo.

La micoterapia si occupa dell’utilizzo di funghi medicinali per migliorare il benessere e lo stato di salute dell’organismo. I funghi medicinali, infatti, producono centinaia di sostanze ad azione terapeutica che possono essere utili in diverse situazioni. In particolare, i funghi medicinali sono considerati una fonte unica di sostanze antiossidanti, ad azione prebiotica, immunomodulanti, antinfiammatorie, con azione protettiva cardiovascolare, antimicrobica e antidiabetica. Il “fungo bruco” noto come Cordyceps sinensis si distingue come una delle specie di Cordyceps con il maggior numero di evidenze scientifiche e di utilizzo tradizionale. Cordyceps è un fungo parassita di varie specie di lepidotteri e cresce sull’altopiano tibetano, comprese parti dell’India e della Cina occidentale. La sua capacità di tonificare, supportare e migliorare le prestazioni dell’organismo, tanto da essere soprannominato il “fungo della potenza”, si è resa evidente, in particolare, durante i Giochi Nazionali del 1993 a Pechino. Durante questo evento, tre corridori femminili stabilirono 5 record mondiali per le gare di 1500, 3000 e 10.000 metri. Dopo essere risultati negativi agli steroidi anabolizzanti e ad altre sostanze vietate, l’allenatore ha successivamente dichiarato che i corridori avevano assunto estratti di C. sinensis. Da quel momento in poi gli studi scientifici sull’efficacia funzionale di questo genere di fungo hanno iniziato a svilupparsi maggiormente.

Cordyceps: il fungo della potenza a supporto dell'organismo
Cordyceps è un micoterapico utilizzato da migliaia di anni e che vanta con un elenco molto vasto di proprietà farmacologiche.

Cordyceps sinensis è stato utilizzato in Cina per più di 700 anni principalmente come tonico per supportare le funzioni di polmoni e reni. Recenti studi farmacologici hanno dimostrato il suo effetto terapeutico su una varietà di malattie e condizioni agendo prevalentemente su sistema respiratorio, reni, fegato, sistema nervoso, malattie cardiovascolari, invecchiamento, iposessualità e iperlipidemia. Fin dal 1964 C. sinensis è stato elencato tra i rimedi ufficiali della Farmacopea Cinese e nel 2003 suggerito come rimedio per la sindrome respiratoria acuta grave (SARS).

I polisaccaridi isolati da Cordyceps sinensis sono tra i principi attivi che contribuiscono in modo significativo alla maggior parte delle sue attività biologiche.

Il Cordyceps contiene molti principi attivi, tra cui steroli, acidi organici, polisaccaridi, proteine, poliammine, dipeptidi di aminoacidi, vitamine (Vitamina E, K e vitamine idrosolubili B1, B2 e B12) e una varietà di oligoelementi (K, Na, Ca, Mg, Fe, Cu, Mn, Zn, Pi, Se, Al, Si, Ni, Sr, Ti, Cr, Ga, V e Zr). Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, il ruolo principale di C. sinensis è quello di “arricchire lo yin e lo yang dei polmoni”. I suoi usi tradizionali includono il trattamento di lombalgia cronica, raffreddore, muco, tosse cronica e respiro sibilante. Secondo la medicina occidentale il C. sinensis possiede attività antibatterica, riduce gli attacchi di asma, abbassa la pressione sanguigna e migliora il battito cardiaco. Secondo numerosi studi clinici e sperimentali, i polisaccaridi di C. sinensis rappresentano un’ampia classe di componenti biologicamente attivi, contribuendo alla sua attività farmacologica. Le varie attività biologiche dei polisaccaridi di C. sinensis mostrano effetti immunomodulanti, antitumorali, antiossidanti e ipoglicemizzanti, nonché altre importanti attività, tra cui anti-fibrosi, anti-fatica, protezione renale, aumento dei livelli plasmatici di testosterone e radioprotezione.

Cordyceps: il fungo della potenza a supporto dell'organismo
Cordyceps è spesso utilizzato per aumentare i livelli di energia e resistenza, per migliorare la capacità aerobica e per potenziare l’immunità cellulare.

In alcune regioni tra cui Cina, Bhutan, Nepal e India, il dosaggio e la somministrazione di C. sinensis dipendono dalle conoscenze e dalle abilità di terapeuti locali, basate sull’esperienza e la numerosa casistica di utilizzo. Alcune comunità sciolgono direttamente il fungo nel latte, nell’alcol o nell’acqua calda, per berlo come potenziatore del desiderio e della potenza sessuale o come tonico mattutino. Il Cordyceps è un utile rimedio contro la stanchezza e la debolezza, rallenta anche i sintomi legati all’altitudine (il cosiddetto “mal di montagna”) fornendo una maggiore energia. I benefici del Cordyceps sono stati documentati anche negli atleti grazie al miglioramento energetico derivato dall’incremento dei livelli di ATP cellulare, con conseguente maggiore funzionalità delle cellule muscolari.

Cordyceps: il fungo della potenza a supporto dell'organismo
La sindrome da rientro che comporta stanchezza e stress post-vacanze può essere alleviata con utilizzo del Cordyceps?

La sindrome da rientro (“post vacation blues”) può essere causata dalla ripresa dei ritmi quotidiani dopo un periodo di vacanza, i cui i ritmi sono notevolmente diversi. Questa sindrome è dovuta a una risposta psico-fisica di adattamento dell’organismo e spesso comporta il manifestarsi di nervosismo, stanchezza, tristezza e irritabilità. Per meglio gestire questi sintomi passeggeri può essere di aiuto un’alimentazione equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e semi oleosi, una buona idratazione e l’assunzione di magnesio. Il Cordyceps può contribuita a ridurre alcuni dei sintomi legati alla sindrome da rientro poiché, oltre a  riequilibrare il sistema immunitario, fornisce più tono ed energia all’organismo e svolge anche un’importante funzione su stress e riequilibrio dell’umore. Alcuni principi attivi del Cordyceps, infatti, si sono dimostrati utili per riequilibrare l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, che coordina i sistemi di risposta allo stress dell’organismo.

Come assumere il Cordyceps sinensis.

Cordyceps sinensis può essere assunto sotto forma di estratti, concentrati o polveri inseriti in integratori alimentari in compresse o capsule. In generale si suggerisce l’assunzione a metà pomeriggio in associazione con vitamina C.

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A cura di Anna Zuppini, PhD
Responsabile Scientifico Giuriati Group srl, Direzione Scientifica Nutriva Academy

I contenuti di questi articoli sono esclusivamente a fini informativi ed educativi. L’autore non esprime direttamente e/o indirettamente avvisi medici, né prescrive alcun rimedio, né si assume responsabilità su chi deciderà di auto-curarsi. Le informazioni contenute in questo blog non intendono sostituire i consigli del medico, al quale spetta qualsiasi indicazione e prescrizione terapeutica.