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I funghi medicinali: non solo alimento ma fonte naturale di attivi funzionali

I funghi medicinali: non solo alimento ma fonte naturale di attivi funzionali

I funghi, da sempre apprezzati per il loro valore culinario e nutrizionale, sono oggi sempre più utilizzati per le loro numerose e importanti proprietà funzionali.
Per secoli i funghi sono stati usati come cibo e medicina in diverse parti del mondo. Questo loro utilizzo è attribuito da un lato al loro elevato valore nutrizionale come fonte di fibre, proteine, aminoacidi e minerali, dall’alto alla presenza di sostanze bioattive che rendono i funghi comunemente utilizzati anche nella medicina popolare, in particolare in Africa, Medio Oriente, Cina e Giappone. I funghi terapeutici sono stati utilizzati nella medicina tradizionale per migliaia di anni, considerati dagli antichi egizi e dai cinesi come la chiave per la longevità. E il primo trattato di medicina cinese che ne documenta l’uso in ambito curativo risale al 250 a.C. dove erano indicati per la cura esclusiva degli imperatori.

Il regno dei funghi contiene circa 1,5 milioni di specie e da alcune di queste sono stati ricavati diversi farmaci che hanno rivoluzionato la medicina moderna, tra cui la penicillina, le statine, la ciclosporina. Negli ultimi anni, in un crescente numero di pubblicazioni, è stato evidenziato come molte specie di funghi siano delle vere e proprie fabbriche farmaceutiche in miniatura che producono centinaia di principi attivi con numerose proprietà biologiche, tanto da essere utilizzati non solo come alimento, ma anche sotto forma d’integratori alimentari per promuovere e mantenere un buono stato di salute. Il loro utilizzo è molto antico e nasce nelle regioni asiatiche più di 3000 anni fa, mentre in Occidente quest’approccio è molto più recente. I funghi medicinali producono centinaia di sostanze ad azione terapeutica che possono essere utili in diverse situazioni. In svariati studi sono state riportate le numerose proprietà dei funghi medicinali tra cui quelle antimicrobiche, antinfiammatorie, immunomodulanti, epatoprotettive, antiossidanti, antiallergiche e prebiotiche. Queste attività sono riconducibili a molti metaboliti bioattivi presenti nei funghi e dipendono dalle diverse specie utilizzate.

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I contenuti di questi articoli sono esclusivamente a fini informativi ed educativi. L’autore non esprime direttamente e/o indirettamente avvisi medici, né prescrive alcun rimedio, né si assume responsabilità su chi deciderà di auto-curarsi. Le informazioni contenute in questo blog non intendono sostituire i consigli del medico, al quale spetta qualsiasi indicazione e prescrizione terapeutica.