• Home
  • Blog

La complessa interazione tra sistema immunitario e nutrizione

La complessa interazione tra sistema immunitario e nutrizione
Lo stato nutrizionale di un individuo e la tipologia di alimentazione (alimenti, sostanze nutritive e composti bioattivi non nutritivi) influiscono sul funzionamento del sistema immunitario.

La funzione immunitaria dipende da diversi fattori che interagiscono tra di loro quali la genetica, l’ambiente, lo stile di vita e la nutrizione. L’impatto che il cibo può avere sul sistema immunitario si può manifestare a livello delle nostre barriere fisiche (come, ad esempio, pelle e mucose intestinali), del microbiota e del sistema immunitario innato e adattativo. Viceversa, il sistema immunitario influisce sul metabolismo e sui nostri bisogni nutrizionali, influenzando la risposta fisiologica dell’organismo al cibo. Questa complessa relazione tra nutrizione, dieta e sistema immunitario è alla base della cosiddetta immunologia nutrizionale. Un corretto funzionamento del sistema immunitario dipende dall’introito di nutrienti adeguati ed è stato osservato come aumentando l’apporto di alcuni di essi si riescono ad ottimizzare alcune funzioni immunitarie (tra cui la maggiore capacità di difesa e di resistenza alle infezioni).

La relazione bidirezionale tra dieta e sistema immunitario è sempre più comprovata da dati scientifici.

Sembra che l’alimentazione durante tutto l’arco della vita, dal concepimento alla vecchiaia, svolga un ruolo significativo nello sviluppo, nella gestione e nel trattamento di numerose problematiche, tra cui allergie, diabete, malattie cardiovascolari e tumorali. Negli ultimi anni, in particolare, è aumentata l’incidenza di malattie immunomediate nei paesi occidentalizzati. Sembra che ne siano responsabili alcune componenti alimentari comuni come l’elevato apporto di calorie totali, grassi e zuccheri aggiunti, il basso apporto di fibre e lo squilibrio di acidi grassi.

La complessa interazione tra sistema immunitario e nutrizione
L’apporto di alcuni nutrienti funzionali è una delle chiavi importanti per un sistema immunitario forte.

L’interazione tra alimentazione e sistema immunitario è molto complessa. In ogni fase della risposta immunitaria intervengono micronutrienti specifici, tra cui vitamine e minerali, che svolgono un ruolo importante e spesso sinergico, e l’insufficienza anche di un solo nutriente essenziale può compromettere le nostre capacità di difesa. È risaputo che la carenza o l’inadeguatezza nutrizionale può compromettere le funzioni immunitarie.
Studi recenti suggeriscono come un maggiore apporto di alcuni nutrienti possa aiutare a ottimizzare le funzioni immunitarie tra cui il miglioramento della difesa e una maggiore resistenza ai patogeni.
Tra i nutrienti fondamentali per ottimizzare e riequilibrare le nostre difese vi sono gli acidi grassi polinsaturi omega 3 (PUFA), alcuni micronutrienti tra cui zinco, vitamina D e vitamina E, e alcuni alimenti funzionali tra cui probiotici e tè verde. Queste sostanze funzionali agiscono mantenendo e/o migliorando la funzione immunitaria, inibendo la produzione di molecole ad azione pro-infiammatoria, promuovendo le funzioni anti-infiammatorie, modulando i vari tipi di risposta immunitaria dell’organismo. Numerosi studi sia sugli animali che sull’uomo suggeriscono benefici clinici della vitamina D, degli omega 3 e delle catechine contenute nel tè verde nei disturbi autoimmuni e infiammatori. In aggiunta, vitamina D, vitamina E, zinco e probiotici hanno un ruolo diretto nella riduzione delle infezioni. Fonti di omega 3 e acido linoleico sono ad esempio i semi di lino, i pesci (tra cui salmone, sgombro, alici), le noci, la soia. Gli omega 3 in particolare sembrano essere efficaci nel ridurre la severità di alcune problematiche e sono anche importanti per produrre molecole ad azione analgesica, con conseguente riduzione del dolore.

sistema immunitario forte
Quando l’organismo ha quantità sufficienti di alcuni nutrienti, il sistema immunitario è in equilibrio.

Il sistema immunitario agisce per proteggere l’ospite dagli agenti infettivi presenti nell’ambiente (batteri, virus, funghi, parassiti) e da altri insulti nocivi; è costantemente attivo e agisce per discriminare il “non sé” dal “sé”. Il sistema immunitario ha due divisioni funzionali: quella innata e quella acquisita, ed entrambe coinvolgono vari fattori presenti nel sangue (complemento, anticorpi, citochine) e cellule. Le grandi variazioni interindividuali in molte funzioni immunitarie sembra dipendano da fattori quali genetica, età, sesso, fumo, esercizio fisico, consumo di alcol, dieta, ciclo mestruale, stress, storia di infezioni e vaccinazioni. I nutrienti che si sono dimostrati necessari per il funzionamento efficiente del sistema immunitario includono aminoacidi essenziali, acido linoleico, vitamina A, acido folico, vitamina B6, vitamina B12, vitamina C, vitamina E, zinco, rame, ferro e selenio. Sembra che tutte le risposte immunitarie possano essere influenzate da carenze di uno o più di questi nutrienti. È emerso da diversi studi come l’aggiunta del nutriente carente alla dieta possa essere in grado di ripristinare la funzione immunitaria e la resistenza alle infezioni. Tra i nutrienti maggiormente studiati a questo proposito ci sono la vitamina E e lo zinco. Tuttavia, quantità eccessive di alcuni nutrienti possono compromettere la funzione immunitaria. Fonti di vitamina B6 sono ad esempio pollo, salmone, banane, verdure, mentre la vitamina C è presente negli agrumi, pomodori, spinaci. I risultati di vari studi scientifici sottolineano anche come a volte sia necessaria l’integrazione alimentare di alcuni nutrienti tra cui vitamina D, vitamina C e zinco per modulare positivamente la funzione immunitaria.

La complessa interazione tra sistema immunitario e nutrizione

Barrea L et al. 2020. Crit Rev Food Sci Nutr 61:3066-3090. Venter C et al. 2020. Nutrients 12:818. Souza PR et al. 2019. Circ Res 126:75-90. Sattler S. 2017. Adv Exp Med Biol 1003:3-14. Wu D et al. 2019. Front Immunol 9:3160.

 

A cura di Anna Zuppini, PhD
Responsabile Scientifico Giuriati Group srl, Direzione Scientifica Nutriva Academy

I contenuti di questi articoli sono esclusivamente a fini informativi ed educativi. L’autore non esprime direttamente e/o indirettamente avvisi medici, né prescrive alcun rimedio, né si assume responsabilità su chi deciderà di auto-curarsi. Le informazioni contenute in questo blog non intendono sostituire i consigli del medico, al quale spetta qualsiasi indicazione e prescrizione terapeutica.