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Enzimi digestivi e reflusso gastro-esofageo

Enzimi digestivi e reflusso gastro-esofageo

Nel corso dei secoli il nostro organismo si è adattato a notevoli variazioni in ambito alimentare: tutto ciò da un lato ha consentito una maggiore disponibilità di cibo ma dall’altro ha limitato la varietà di cibi presenti nella dieta.
Le abitudini dietetiche di milioni di persone sono state completamente rivoluzionate dal boom dell’industria alimentare nel corso di pochissimi anni, portando al manifestarsi di problematiche digestive e intolleranze alimentari.
I problemi digestivi (dispepsie) colpiscono un numero sempre maggiore di persone (circa il 20-30% degli adulti) e possono essere causati da vari fattori quali: eccesso di cibo, abitudini alimentari scorrette, additivi chimici, intolleranze alimentari, utilizzo di farmaci e infiammazioni della mucosa gastroesofagea. I sintomi più frequenti sono pesantezza di stomaco, inappetenza, alitosi, rigurgiti acidi, sonnolenza, flatulenza. I rimedi naturali possono aiutare a favorire i processi digestivi dell’organismo.
La papaya e il gambo di ananas, ad esempio, sono naturalmente molto ricchi di enzimi digestivi coadiuvanti la digestione. Poiché molto spesso ci nutriamo di alimenti che forniscono uno scarso apporto di enzimi esogeni a volte è utile integrare queste carenze con degli integratori naturali che ci permettano di stare meglio. La papaina (enzima ricavato dal frutto della papaya) si può considerare l’analogo vegetale della pepsina umana, è particolarmente indicato in caso di acidità e problemi gastrici. Oltre all’apporto di enzimi per aiutare le dispepsie, possono anche essere utili alcuni rimedi naturali che facilitino lo svuotamento dello stomaco e limitino la formazione di gas intestinali.

Un ottimo aiuto può venire dallo zenzero e dal finocchio che, assunti sia freschi (radice e semi), sia come integratori, facilitano la digestione, aiutano lo stomaco a svuotarsi velocemente e impediscono la formazione di gas intestinali. Nel caso in cui le difficoltà digestive siano accompagnate da alitosi è utile masticare dei semi di cardamomo dopo i pasti. Nel caso di iperacidità gastrica, dispepsie, difficoltà digestive e nausea, la assunzione di sali citrati può fornire un beneficio per la iperacidità.
Gli alimenti da preferire per ridurre il reflusso sono: verdure e fiocchi d’avena che regolano l’iperacidità gastrica; zenzero, con proprietà digestive e anti-infiammatorie; grassi sani tra cui avocado, olio di oliva, noci e mandorle; aloe vera; finocchi, che aumentano la funzionalità gastrica; couscous e riso integrale.

10 REGOLE UTILI:
Ridurre la caffeina, preferendo tisane alla camomilla e finocchio.

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Ridurre l'assunzione di menta e cioccolato

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Ridurre la frutta acida (pompelmo, arancio,…)

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Evitare i pomodori, aglio e cipolle, patate

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Ridurre i cibi fritti e dei fast food

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Ridurre i cereali raffinati

Ridurre i cereali raffinati

Evitare le bevande zuccherate

Evitare le bevande zuccherate

Mangiare piano

Mangiare piano

Questo comportamento permette di mangiare meno, avere una minore distensione dello stomaco con minor pressione a livello diaframmatico.

Mangiare almeno tre ore prima di andare a letto:

Mangiare almeno tre ore prima di andare a letto

Questo faciliterà la digestione con minor probabilità di reflusso.

Ridurre il consumo di alcool.

Ridurre il consumo di alcool

I contenuti di questi articoli sono esclusivamente a fini informativi ed educativi. L’autore non esprime direttamente e/o indirettamente avvisi medici, né prescrive alcun rimedio, né si assume responsabilità su chi deciderà di auto-curarsi. Le informazioni contenute in questo blog non intendono sostituire i consigli del medico, al quale spetta qualsiasi indicazione e prescrizione terapeutica.