I funghi terapeutici sono utilizzati nella medicina tradizionale da migliaia di anni e considerati dagli antichi egizi e dai cinesi come la chiave per la longevità.
Il primo trattato di medicina cinese che ne documenta l’uso in ambito medico risale al 250 a.C. dove erano indicati per la cura esclusiva degli imperatori. Il regno dei funghi contiene circa 1,5 milioni di specie e da alcune di queste sono stati ricavati diversi farmaci che hanno rivoluzionato la medicina moderna, tra cui la penicillina, le statine, la ciclosporina.
Negli ultimi anni, in un crescente numero di pubblicazioni, è stato evidenziato come molte specie fungine funzionino da vere e proprie fabbriche farmaceutiche in miniatura producendo centinaia di principi attivi con numerose proprietà funzionali. Uno tra più interessanti funghi medicinali è il Ganoderma Lucidum, noto anche come Reishi, Ling-zhi, Mannentake o “fungo dell’immortalità”, utilizzato nella medicina cinese da più di 2000 anni per migliorare la salute, aumentare la vitalità e l’aspettativa di vita.
Negli ultimi anni sono state messe in risalto le sue proprietà farmacologiche grazie all’identificazione dei diversi principi attivi che contiene e produce in determinate condizioni ambientali, identificandone i meccanismi d’azione. Tra le principali proprietà del Reishi si annoverano quelle anti-infiammatorie, anti-ossidanti e modulanti del sistema immunitario. Il Reishi è definito anche il “fungo dello stress” grazie al suo forte potere adattogeno in grado di riequilibrare l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene e di supportare l’organismo in situazioni di stress elevato anche di tipo cronico.
Il G. lucidum sta diventando sempre più un’importante risorsa medicinale naturale grazie all’elevato contenuto in composti biologicamente attivi (ne sono stati identificati più di 400), che comprendono polisaccaridi, fibre, oligosaccaridi, triterpenoidi, peptidi e proteine, flavonoidi, minerali, vitamine e aminoacidi. Nella medicina tradizionale il Reishi è impiegato come tonico a supporto della funzionalità di tutto l’organismo e come “rilassante” mentale, viene, infatti, definito il fungo che “calma la mente e tonifica il fisico”.
L’uso tradizionale del Reishi è stato confermato da molteplici studi scientifici che hanno avvalorato alcuni importanti effetti farmacologici tra cui quello ansiolitico, antidepressivo, ipoglicemizzante, anti-iperlipidemico, anti-infiammatorio, anti-ipertensivo, epatoprotettivo, antiparassitario, antibatterico. Il Ganoderma ha anche un’importante azione anti-istaminica riducendo le reazioni allergiche e favorendo l’ossigenazione dell’organismo. Inoltre, grazie all’elevata azione anti-ossidante, può essere utilizzato con azione anti-aging, per rallentare l’invecchiamento cellulare, sia assumendolo come integratore ad uso interno, sia utilizzato in formulazione in creme ad uso topico.
A cura di Anna Zuppini, PhD
Responsabile Scientifico Giuriati Group srl, Direzione Scientifica Nutriva Academy
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