Come costituente chiave di capelli, pelle e articolazioni l’integrazione di collagene può essere efficace?
Un terzo delle proteine totali nell’uomo è costituito da collagene che è la forma più abbondante di proteina strutturale nel corpo. Il ruolo principale del collagene è quello di mantenere la salute del tessuto connettivo e le proprietà meccaniche della pelle. Il collagene contribuisce anche alla formazione dei tendini aiutandoli a resistere alle sollecitazioni ad alto impatto e alle forze di taglio, con un ruolo importante nel mantenimento della salute dei tendini e nella mitigazione del potenziale rischio d’infortuni nello sport. Il collagene è caratterizzato da un’elevata concentrazione di tre aminoacidi: glicina, prolina e idrossiprolina, che creano una caratteristica struttura a tripla elica. L’integrazione orale con collagene è diventata sempre più popolare negli ultimi anni. Alcuni studi hanno dimostrato come l’integrazione di collagene possa migliorare qualità della pelle come elasticità e idratazione. La forma d’integrazione più efficace risulta essere quella con piccoli peptidi bioattivi di collagene, prodotti idrolizzando enzimaticamente il collagene stesso; questi vengono facilmente assorbiti nel tratto digestivo prima di entrare in circolazione. Le fonti di peptidi bioattivi di collagene sono il collagene idrolizzato bovino, suino, marino e di pollo.

Vari studi evidenziano l’efficacia del collagene nel supportare la funzionalità articolare e della pelle.
La ricerca sui peptidi di collagene si è concentrata principalmente sull’impatto che l’integrazione può avere sulla salute di ossa e articolazioni, soprattutto per il suo ruolo nella regolazione del ricambio osseo e dei tendini. Ci sono prove convincenti che l’integrazione con collagene possa inibire la degradazione del collagene osseo e alleviare i sintomi dolorosi associati a condizioni degenerative delle articolazioni, suggerendone l’utilizzo in caso di osteoartrosi e osteoporosi. Il collagene, dunque, sembra essere particolarmente utile nel migliorare la funzionalità articolare e nel ridurre il dolore articolare. In alcuni casi, inoltre, può migliorare la composizione corporea, la forza e il recupero muscolare. Negli ultimi anni c’è stato anche un crescente interesse da parte di vari scienziati nel valutare gli effetti degli integratori di collagene sull’invecchiamento cutaneo. I dati ad oggi disponibili hanno evidenziato, in modo coerente, che l’integrazione con collagene porta a un miglioramento dei parametri di invecchiamento cutaneo. Le evidenze ottenute da un’analisi comparativa di diversi studi scientifici, hanno indicato come la somministrazione orale di collagene intatto o idrolizzato migliora la manifestazione clinica della salute della pelle. Quasi tutti gli studi inclusi nell’analisi hanno riportato gli effetti benefici dell’integrazione di collagene e non sono state riscontrate incongruenze a questo riguardo tra i diversi studi.

L’importanza del collagene nel processo d’invecchiamento dell’organismo.
L’invecchiamento (aging) è un processo multifattoriale e naturale che provoca nel tempo cambiamenti fisiologici negli organi, nei tessuti e nelle cellule. In particolare, nella pelle e nelle cartilagini si assiste a una diminuzione della sintesi di elementi costitutivi e a cambiamenti strutturali dei componenti responsabili dell’integrità e della salute di questi tessuti. L’invecchiamento comporta cambiamenti nel tessuto connettivo e nelle sue proteine collagene ed elastina, influendo negativamente sui tessuti connettivi sia della pelle che delle cartilagini. Nella pelle, l’invecchiamento provoca la riduzione delle fibre di collagene ed elastina, con un progressivo rilassamento cutaneo e formazione di linee sottili e rughe profonde. Anche la quantità di altre molecole, come l’acido ialuronico, nell’epidermide e nel derma diminuisce con l’età, portando così ad un aumento della secchezza cutanea e ad una ridotta capacità di trattenere l’umidità all’interno della pelle. Alcune evidenze suggeriscono anche che il numero dei condrociti, cellule presenti nella cartilagine del tessuto connettivo con funzione di mantenere la matrice cartilaginea, diminuisce con l’età. La cartilagine invecchiata è, quindi, compromessa, esposta a deformazioni e ha maggiori probabilità di sviluppare alterazioni osteoartritiche.

Come assumere il collagene e aumentarne la sua sintesi
Alimenti ricchi in vitamina C, zinco e rame, supportano in modo sinergico la sintesi del collagene da parte dell’organismo. In particolare, la vitamina C ha un ruolo importante come cofattore nella sintesi stessa del collagene, con anche un’azione antiossidante di protezione dai danni causati di radicali liberi. Via libera quindi ad alimenti ricchi di vitamina C (agrumi, frutti di bosco, peperoni, kiwi, verdure a foglia verde) per rinforzare pelle, articolazioni, unghie e capelli. Una fonte naturale di collagene spesso utilizzata è il brodo di ossa, che va preparato con una cottura molto lenta, in modo da permettere il rilascio del collagene nel liquido di cottura. L’integrazione nutrizionale può aiutare in caso di necessità attraverso integratori di collagene idrolizzato e vitamina C. Il collagene idrolizzato, ad oggi, sembra essere quello più riconosciuto per supportare elasticità della pelle, riduzione delle rughe e funzionalità articolare, grazie alla capacità dei peptidi bioattivi di stimolare le cellule a produrre più collagene.
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A cura di Anna Zuppini, PhD
Responsabile Scientifico Giuriati Group srl, Direzione Scientifica Nutriva Academy
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