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Uva ursina: la pianta degli orsi

Uva ursina: la pianta degli orsi
Arctostaphylos uva-ursi, spesso chiamata uva ursina (perché agli orsi piace mangiarne il frutto), è stata usata in medicina fin dal secondo secolo.

L’uva ursina è un arbusto sempreverde che cresce nelle foreste alpine (Nord Europa, Asia, Nord America) e produce bacche di colore rosso. Questa pianta veniva utilizzata per le infezioni del tratto urinario dai nativi americani ed era un trattamento ampiamente usato per le infezioni della vescica prima dello sviluppo di farmaci sulfamidici e antibiotici. Gli estratti di foglie di uva ursina vengono utilizzati negli integratori alimentari come coadiuvanti per trattare la cistite e le infezioni delle vie urinarie. Nell’estratto sono contenuti vari principi attivi tra cui flavonoidi e arbutina che hanno naturali capacità anti-microbiche, contribuendo a ridurre la quantità di batteri nelle urine.

Uva ursina: la pianta degli orsi
Per molti anni, le foglie di questa pianta sono state utilizzate nella medicina tradizionale come agente diuretico, antimicrobico e antinfiammatorio per varie malattie del tratto urogenitale.

Gli estratti di foglie di Arctostaphylos uva-ursi sono caratterizzati da attività antiossidante e antimicrobica e sono stati utilizzati come agenti sbiancanti per la pelle e agenti antiossidanti in varie formulazioni. Negli ultimi decenni, molti studi hanno dimostrato che gli estratti di foglie di uva ursina hanno una forte attività antibatterica contro i ceppi batterici che causano infezioni del tratto urinario.

Infezioni tratto uro-genitale
Grazie alle sue proprietà antibatteriche, l’uva ursina è ampiamente utilizzata per il supporto a diverse problematiche del tratto urogenitale.

Le foglie di uva ursina contengono diversi composti bioattivi, tra cui acido ursolico, acido tannico, acido gallico, oli, resine, glicosidi idrochinonici (principalmente “arbutina”) e flavonoidi. Nell’intestino l’arbutina viene idrolizzata formando idrochinone, molecola ad azione antimicrobica. Uva ursi è stata utilizzata, nella medicina tradizionale, per trattare disuria, cistite, uretrite, calcoli renali e vescicali. E viene anche raccomandata per indurre la diuresi e per trattare la stitichezza. Numerosi piccoli studi hanno dimostrato che può ridurre le infezioni ricorrenti delle vie urinarie grazie alle sue proprietà antibatteriche e astringenti naturali. Queste aiutano a ridurre i batteri che possono accumularsi nell’uretra e nella vescica e che portano alle infezioni. L’Uva ursi è nota, anche, per le sue proprietà diuretiche e può aiutare a espellere i liquidi dal corpo, riducendo il gonfiore e abbassando la presenza di patogeni nelle vie urinarie. L’estratto di foglie di uva ursina è stato approvato per l’uso nell’infiammazione del tratto urinario dall’Istituto federale tedesco per i farmaci e i dispositivi medici ed è disponibile su prescrizione in Germania per questa indicazione.

Come assumere uva ursina
Come assumere l’uva ursina.

Generalmente le foglie della pianta possono essere utilizzate per preparare infusi, decotti o macerati, oppure si trovano in forma di estratti standardizzati in compresse o capsule. Sono utili le associazioni tra uva ursina e altri fitoterapici che svolgono specifiche azioni in caso di cistite e infezione delle vie urinarie (mirtillo rosso, tarassaco, equiseto,…). L’uva ursina non andrebbe assunta per lunghi periodi di tempo, anche in relazione alla concentrazione di attivi. In genere è consigliabile utilizzarla per massimo 7 giorni in caso di infezione. C’è da segnalare che l’uva ursina può causare una colorazione bruno-verdastra delle urine. Il suo effetto può essere ridotto dagli acidificanti urinari, come ad esempio la vitamina C. Per ottimizzare l’azione dell’uva ursina potrebbe essere utile associati degli alcalinizzanti urinari.

EMA European Medicines Agency. Assessment report on Arctostaphylos uva-ursi (l.) Spreng. folium. 2012. Kurkin VA et al. 2018. Chem Nat Comp 54:278-280. Sugier P et al. 2021. Molecules 26:7692.

A cura di Anna Zuppini, PhD
Responsabile Scientifico Giuriati Group srl, Direzione Scientifica Nutriva Academy

I contenuti di questi articoli sono esclusivamente a fini informativi ed educativi. L’autore non esprime direttamente e/o indirettamente avvisi medici, né prescrive alcun rimedio, né si assume responsabilità su chi deciderà di auto-curarsi. Le informazioni contenute in questo blog non intendono sostituire i consigli del medico, al quale spetta qualsiasi indicazione e prescrizione terapeutica.