• Home
  • Blog

Ashwagandha: una pianta importante per il benessere

Ashwagandha: una pianta importante per il benessere

La Withania somnifera, comunemente conosciuta come Ashwagandha, ginseng indiano o ciliegia invernale, è una delle piante più potenti della medicina ayurvedica indiana. È usata da secoli nella Rasayana, la medicina del ringiovanimento per promuovere la forza, il vigore, la resistenza muscolare, ridurre stress e insonnia, e come supporto al sistema immunitario. I suoi principi attivi hanno un elevato valore medicinale e sono comunemente impiegati in tutto il mondo. Le radici, ma anche foglie e frutti, sono usati sotto forma di decotti, infusi, unguenti, polveri e sciroppi.

Ashwagandha, utilizzata da oltre 3000 anni, appartiene alla famiglia delle Solanacee e viene impiegata come rimedio popolare per numerose malattie in India e in molte parti del mondo.

Si trova allo stato selvatico in molte parti dell’Asia e nella regione mediterranea del Nord Africa. È classificata come un tonico ad azione adattogena, supportando l’organismo in particolari situazioni di stress. L’uso tradizionale nell’aumentare l’energia, il vigore giovanile, la forza, la resistenza, la salute e i fluidi vitali è stato confermato anche da vari studi. Viene anche utilizzata in caso d’insonnia, difficoltà nella memoria, problematiche della pelle, stanchezza e tosse.

Diversi studi scientifici recenti hanno confermato le sue proprietà nell’aumentare la capacità di apprendimento e la memoria. Le indicazioni principali sono per i disturbi d’ansia generalizzati e stress psico-fisico. W. somnifera possiede varie attività farmacologiche tra cui quella antinfiammatoria, antibatterica, antimicotica, antivirale, immunomodulante, anti-stress/adattogena, antiossidante, con effetto antietà. Aiuta a contrastare la stanchezza cronica, la debolezza e l’invecchiamento precoce.

Khanchandani N et al. 2019. J Drug Deliv Therap 9:154-161. Verma  SK et al. 2011 Asian J Pharma Clin Res 4:1-4. Gupta GL et al. 2007. Pharmacog Rev 1:129. Zahiruddin S et al. 2020. J Ethnopharmacol 257:112876.

I contenuti di questi articoli sono esclusivamente a fini informativi ed educativi. L’autore non esprime direttamente e/o indirettamente avvisi medici, né prescrive alcun rimedio, né si assume responsabilità su chi deciderà di auto-curarsi. Le informazioni contenute in questo blog non intendono sostituire i consigli del medico, al quale spetta qualsiasi indicazione e prescrizione terapeutica.