La pelle funge da barriera naturale tra l’ambiente interno e quello esterno svolgendo un ruolo importante in molte funzioni biologiche tra cui: PROTEZIONE contro danni meccanici/chimici, microrganismi, radiazioni ultraviolette; REGOLAZIONE dei fluidi corporei, limitando la perdita di liquidi; COMUNICAZIONE di sensazioni tra cui dolore, caldo/freddo, piacere.
La nutrizione è uno dei fattori più importanti coinvolti nella modulazione della struttura della pelle e della sua salute, influenzando il mantenimento della sua bellezza (intesa come luminosità, idratazione, spessore), della sua integrità, fino ad avere un ruolo diretto nel regolare il processo di invecchiamento (aging). Carenze nutrizionali (specialmente di vitamine e minerali) sono state spesso associate a disturbi della salute della pelle (tra cui iper-pigmentazioni e alterazioni strutturali), mentre la composizione della dieta può influenzare positivamente o negativamente la condizione della pelle stessa. Varie problematiche comuni tra cui ACNE, DERMATITE ATOPICA, INVECCHIAMENTO e FOTO-INVECCHIAMENTO sembrano essere influenzate in modo importante dai modelli nutrizionali e dagli interventi dietetici assunti. Il ruolo, quindi, della nutrizione nelle comuni condizioni della pelle e nell’impatto sulla sua biologia è estremamente importante e ampiamente documentato e dimostrato. È stato osservato come diete a basso indice glicemico e prevalentemente vegetariane possano ridurre problematiche a base infiammatoria portando benefici soprattuto in caso di ACNE e PSORIASI; mentre una dieta ricca in omega 3 contribuisce a ridurre le lesioni cutanee indotte da radiazioni UV. In particolare viene sconsigliata per la pelle una dieta ricca in zuccheri (che promuovono l’infiammazione e il rapido invecchiamento), alimenti processati (che sono poveri di micronutrienti e ricchi di conservanti) e grassi idrogenati. I cibi che, invece, aiutano a mantenere una pelle sana e luminosa sono: FRUTTA E VERDURA (ricche in vitamine, minerali e antiossidanti), TÈ VERDE (ad azione antiossidante), FRUTTI DI BOSCO, UOVA e latticini (per la presenza di vitamina A), salmone e PESCE AZZURRO (ricchi in omega 3), AVOCADO (per la presenza della vitamina E), legumi. Per una pelle grassa, inoltre, sono sconsigliati soprattutto i carboidrati raffinati e i dolci; mentre per una pelle secca sarebbero da ridurre gli alimenti a digestione lenta (tra cui fritti, carne affumicata e processata) e i cibi come caffè e bevande gasate.
Negli ultimi anni sta anche sempre più prendendo piede il concetto di NUTRICOSMETICA, dove per nutricosmetici si intendono quei prodotti ed integratori nutrizionali per la cura della bellezza di pelle, unghie e capelli che lavorano dall’interno e che spesso possono essere associati alle creme ad uso locale per una azione migliore. Tra questi molto importanti sono i PROBIOTICI (fermenti lattici) poiché c’è una stretta correlazione tra benessere intestinale e problematiche dermatologiche tra cui, ad esempio, dermatiti, eczemi, acne; le VITAMINE ad azione antiossidante e ristrutturante (come ad esempio le vitamine C, E ed A); i POLIFENOLI, composti ad azione anti-aging, antiossidante e antinfiammatoria, che troviamo molto presenti ad esempio nei frutti rossi, tè verde, uva; gli OMEGA 3 che agiscono in maniera significativa sulle problematiche infiammatorie della pelle.
In linea generale, dunque, la pelle può essere supportata nelle sue funzioni con una alimentazione a ridotto carico/indice glicemico degli alimenti, basso contenuto in zuccheri e carboidrati raffinati, adeguato apporto di vitamine, antiossidanti e acidi grassi polinsaturi. Via libera quindi ad alimenti quali avocado, carote, zucca, pesce, uova, peperoni, olio EVO, broccoli, mandorle, spinaci, carboidrati integrali, semi di girasole, germe di grano,….
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A cura di Anna Zuppini, PhD
Responsabile Scientifico Giuriati Group srl, Direzione Scientifica Nutriva Academy
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